Antonio Lettieri ben conosciuto come ù Biundo
[AGGIORNAMENTO] Rofrano, amministrative 2014: campagna elettorale a suon di tarantella
La campagna elettorale Rofranese si accende di uno spirito tutto nuovo e mai "sentito" prima, la competizione più che elettorale sembra sia una competizione canora con musiche e testi degni di concorrere al festival della tarantella Calabrese.
[New1] A Rofrano vince il Cambiamento, Nicola Cammarano è il nuovo Sindaco.
La campagna elettorale era iniziata con diverse novità: dalla funpage facebook per CambiAmo Rofrano alla tarantella satirica dei Catuordi a favore di marasciallo, dalla lista tutta giovane per Cammarano alla continuità con il passato dei Viterale (non proprio una novità) e poi ancora, da un gioco di squadra per i leoni di Nicola all'onnipresenza della colomba Giuseppe.
#IOSTOCONNICOLA
8 settembre auguri a tutti i rofranesi
A Rofrano, nel cuore della cultura alimentare cilentana
Nell’anno in cui l’Italia ospita l’Esposizione Universale sull’alimentazione e la nutrizione ci piace l’idea di andarcene avòita pensando alla cultura alimentare cilentana.
Aleandro Baldi 9 settembre 2010
Avviso di selezione di 12 volontari per il Servizio Civile Universale
Ci ha offerto in alternativa delle azioni legali
comitato promotore forum dei giovani
Comunicato stampa acqua pubblica
Conferenza a Vallo della Lucania sul "Pomodorino Giallo di Rofrano"
L'incontro, attraverso immagini e testimonianze dirette, racconterà il percorso di recupero di un prodotto che sembrava scomparso e che ora invece è stato reinserito nell’elenco della biodiversità campana, come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT), grazie a un esempio di sinergia tra privati, enti locali e dinamiche realtà del territorio che ne hanno fermato l'inesorabile estinzione.
Si approfondirà la conoscenza del pomodorino che matura “appeso” in un piennolo conservando in sé il sapore dell’estate nei mesi invernali.
Consiglio Comunale 28 ottobre 2015
Discorso di Capodanno di don Marek, Rofrano, 01 Gennaio 2005
1. L' Anno 2004 ormai è passato. Ormai è l'inizio del nuovo anno. Ancora quasi sei ore e iniziereme grazie alla Provvidenza divina il primo giorno del mese di gennaio 2004; il primo giorno dell'anno nuovo.
Entrando oggi la nostra chiesa parrocchiale, vorrei insieme con voi tutti, carissimi Fratelli e Sorelle, salutare questo anno, vorrei dirgli: benvenuto!
Lo faccio nel giorno dell'ottava della Natività. Oggi è già l'ottavo giorno di questa grande festa, che, secondo il ritmo della liturgia, conclude e inizia ogni anno.
Dove le lontre erano fate ... o viceversa!
Il nostro viaggio di oggi prende spunto da una leggenda che narra la storia di alcune fanciulle biondissime e bellissime che spesso si incontrano vicino a torrenti dalle acque limpide e pulite. Hanno anche un'altra caratteristica: quella di avere un corpo così etereo da non lasciare addirittura nemmeno l'ombra. Spesso portano dei mazzolini di fiori colorati hanno una voce stupenda cantano divinamente e soprattutto sono in grado di predire il futuro. Qualcuno, si dice nel corso dei secoli, sia riuscito addirittura a sposarle… non bisogna però far loro nessuna domanda perché in questo caso sparirebbero per non tornare mai più.
È Cavargna e non Rofrano il paese più povero d'Italia
Escursione alla Raia del Pedale 21 agosto 2016, la fortuna è stata dalla nostra...
“Ù Pìrali”, come la chiamiamo a Rofrano, “guarda” la “Leonesssa dormiente” (Monte Bulgheria) come le Grandi Piramidi d’Egitto “guardano” la Sfinge di Giza.
Sono sempre stato affascinato da questo monte perché ha qualcosa di misterioso e nasconde dei segreti.
Tuttavia esso “osserva” i rofranesi da circa tredici secoli: da quando i primi monaci basiliani, intorno al secolo VIII, si insediarono tra le colline del paese fino ai tempi più recenti.
Carmine Lettieri (còmmitu) racconta che - durante l’epoca della Resistenza filo-borbonica (meglio nota come Risorgimento, n.d.r.) – vi si nascondevano i Briganti e questi pare conoscessero una cavità nella quale vi si potesse scendere solo con l’utilizzo di una scala: un racconto che può essere verosimile, poiché la Raia del Pedale è di natura carsica e da queste parti il capobanda di Piaggine, l’avv. Giuseppe Tardio, è certo che vi trovò riparo con tutta la sua guerriglia (ma l’argomento del brigantaggio troverà spazio in seguito).
Escursione San Menale - Passo della Beta

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Sentiero con Open street map: http://www.openstreetmap.org/directions?engine=mapzen_foot&route=40.2111%2C15.4083%3B40.2080%2C15.3484
I tempi di percorrenza indicati non tengono conto delle soste e altre ragioni di rallentamento della marcia.
Distanza: 6.9km. Tempo: 1:21.
Carta topografica Rofrano Istituto Geografico Militare scala 1.25.000
A coloro meno esperti di escursionismo si raccomanda di non avventurarsi senza un idonea guida o attrezzatura per l'orientamento e la navigazione.
Escursione San Menale - Scanno del Cantatore
Il 6 settembre 2016, dopo un pranzo in famiglia, durante il quale più volte ho stimolato la conversazione con gli zii parlando delle bellezze naturali e paesaggistiche del nostro territorio, zio Roberto, esperto conoscitore delle montagne che dominano da sud a sud-ovest la frazione diSan Menale, con la sua proverbiale spontaneità, mi ha lanciato la proposta di raggiungere una di quelle località che durante il pranzo avevo più volte menzionato. Località che conoscevo solo per aver studiato una carta topografica militare dell’area acquistata, presso l’Istituto Geografico Militare, qualche settimana prima di partire per le ferie rofranesi.
Escursione San Menale - Scanno del Cantatore (2)
Il 6 settembre 2016, dopo un pranzo in famiglia, durante il quale più volte ho stimolato la conversazione con gli zii parlando delle bellezze naturali e paesaggistiche del nostro territorio, zio Roberto, esperto conoscitore delle montagne che dominano da sud a sud-ovest la frazione diSan Menale, con la sua proverbiale spontaneità, mi ha lanciato la proposta di raggiungere una di quelle località che durante il pranzo avevo più volte menzionato. Località che conoscevo solo per aver studiato una carta topografica militare dell’area acquistata, presso l’Istituto Geografico Militare, qualche settimana prima di partire per le ferie rofranesi.
